venerdì 29 aprile 2016

OCCUPAZIONE GIOVANILE CALABRESE AI MINIMI STORICI : IL COMMISSARIO PROVINCIALE DELL' UDC MARCO MARTINO CHIEDE L' IMMEDIATA APERTURA DI UN TAVOLO TECNICO ALLA REGIONE


“In tutta Europa ci sono 10 regioni con il tasso di disoccupazione elevatissimo – è quanto afferma in una nota il coordinatore nazionale dei Giovani Udc,Marco Martino -. Sfogliando le pagine dei dati di Eurostat, ho trovato la mia regione, collocata nella tragica top ten dei territori con più elevato tasso di disoccupazione giovanile, dai 15 ai 24 anni. La Calabria si attesta al 65, 1 %, Sardegna 56,4 % e la Sicilia al 55,9 %. Ennesimo record certificato, da consegnare direttamente a chi, in preda al servilismo partitico calabrese, reputa ottimo il lavoro svolto fin qui da questa Regione Calabria immobile, che va a braccio con il Governo Renzi, che non tiene mai conto del Mezzogiorno, ed in particolare della nostra regione, se non per slogan futili ed inconcretizzabili. Da giovane calabrese, però, non mi sono fatto prendere dallo scoraggiamento, chr noto in molti giovani del nostro territorio, sono pronto al confronto costruttivo con il governo Oliverio, e rinnovo l’ invito già annunciato mezzo stampa ed anche personalmente in un intervento pubblico agli ‘stati generali dei giovani’ dove era presente e promotrice dell iniziativa, proprio l’ assessore regionale al lavoro Federica Roccisano, per l istituzione di un tavolo tecnico per unire idee e contenuti al fine comune di fronteggiare questo tema. I giovani dell’ UDC, sono in possesso di numerose misure necessarie per contrastare questo trend negativo. Basta slogan, basta strumentalizzazioni, la situazione è da allarme rosso, i giovani calabresi vogliono risposte tangibili dal governo nazionale e regionale”. 

martedì 19 aprile 2016

IL COMMISSARIO PROVINCIALE NEGLI STUDI DI LAC DUTANTE " I FATTI IN DIRETTA "



E' stata una diretta straordinaria quella di ieri sull' emittente televisiva LaC. il commissario dell' udc provinciale Marco Martino ha fortemente ribadito le motivazioni che hanno indotto i centristi a rimanere sulla posizione del Si durante la fase referendaria. Non sono mancate le critiche al premier Matteo Renzi che secondo Martino ancora una volta ha dimostrato grandi capacità nel raccontare frottole agli italiani.







lunedì 18 aprile 2016

IL COMMISSARIO DELL' UDC VIBONESE MARCO MARTINO PRESENZIERA' DOMANI ALLA TRASMISSIONE " FATTI IN DIRETTA " PRESSO GLI STUDI DI LAC CANALE 19




Domani 19/04/2016 il Coordinatore Nazionale Giovani Udc Marco Martino parteciperà alla trasmissione televisiva " Fatti in Diretta " presso gli studi di LaC canale 19 del Digitale Terrestre.

GRANDE SUCCESSO DEI GIOVANI UDC ITALIA A VIBO MARINA




Si è svolto oggi a Vibo Marina un incontro organizzato dal coordinamento nazionale giovani Udc. Diverse facce conosciute in platea, accolte dai membri del partito e da Marco Martino, fresco di nomina. Ecco le opinioni e gli umori degli ospiti, tutti sulla linea del “Si”, o quasi.
 
Il “Si” al referendum arriva unanime dal convegno dell’Udc, con qualche piccola eccezione. Un incontro con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’astensionismo, quello di oggi pomeriggio, avvenuto all’Hotel Cala del Porto di Vibo Marina.
Al meeting organizzato dai centristi, che ha visto una discreta partecipazione, erano presenti diversi esponenti locali, da Gaetano Bruni a Stefano Luciano, presidente del consiglio comunale, da Mino De Pinto dell’Udc di Vibo Marina, alle delegazioni provenienti da altre province. Una platea composta anche da qualche volto noto della politica locale, come i consiglieri della federazione formata da Alleanza per Vibo e Vibo Unica, o il coordinatore cittadino Bruno Greco, oltre ai cittadini intervenuti.
A moderare l’incontro è stato Michele Guerrieri, portavoce nazionale dei giovani dell’Udc, mentre a fare da padrone di casa è stato Marco Martino, coordinatore nazionale dei giovani fresco di battesimo. «Non si poteva restare indifferenti di fronte ad un tema così delicato come il referendum sulle trivellazioni. Il partito seguirà la linea del “Si”, fortemente. Ma una cosa è fondamentale, sopra tutte: andare a votare. Non bisogna seguire gli slogan sull’astensionismo, piuttosto le nostre coscienze. È una scelta per il territorio, per preservare i nostri mari salvaguardando l’ambiente», ha detto Martino.
Per un punto di vista più tecnico, sono stati invitati Giuseppe Paolillo del Wwf Calabria e Francesco Basile, esperto di ingegneria idraulica, mentre per una rappresentanza “territoriale” era presente Luigi Saeli, presidente della Pro loco di Vibo. «La Terra non può più sopportare l’estrazione di combustibili fossili, né si può pensare che le riserve durino in eterno. Siamo come un diabetico che ha solo dello zucchero a disposizione, che consapevolmente mangia sapendo di rischiare di morire. Ecco noi inquiniamo sapendo che c’è un problema da non sottovalutare, ovvero l’effetto Serra. Bisogna votare Si, evitare ulteriori trivellazioni e puntare tutto sulle forme di energia rinnovabili e ecosostenibili», ha detto Paolillo.
Sulla stessa linea anche Basile, che ha elencato cifre e numeri sulle trivellazioni, spiegando passo passo i vari punti del referendum. Non prima, però, di aver lanciato un appello. «Astenersi, seguire i messaggi che invitano a non presentarsi domenica alle urne, non si possono condividere. È anche, e forse soprattutto, con i referendum che l’Italia è stata formata. Bisogna lanciare un messaggio forte alla nazione, io farò del mio andando a votare Si», ha asserito.
Unica voce fuori dal coro quella di Giovanni Di Bartolo, presidente regionale e portavoce nazionale della consulta studentesca. Voterà “No”, perché crede che si possa migliorare il sistema apportando più controlli sulle trivellazioni. «In Italia?», ha detto Paolillo citandolo nel suo discorso. Bollandolo come discorso utopico ma apprezzabile sotto un punto di vista: anche se l’idea differisce, farà comunque parte di chi è andato a votare, al contrario degli astenuti.

mercoledì 13 aprile 2016

IL COMMISSARIO DELL' UDC VIBONESE MARCO MARTINO DURANTE L ' INTERVENTO ALLA MANIFESTAZIONE SULLE TRIVELLAZIONI ORGANIZZATA DALLA FIDAPA DI VIBO VALENTIA


L' INCONTRO SULLE TRIVELLAZIONI ORGANIZZATO DAI GIOVANI UDC A VIBO MARINA

La prima uscita del coordinamento nazionale guidato da Marco Martino, avrà luogo in Calabria, a Vibo Marina. Il tema scelto è quello più attuale, il referendum del 17 aprile sul tema delle trivellazioni. L' iniziativa serve a sollecitare la gente ad andare a votare, e votare si, come già promosso da iniziative in tutta italia volute dal segretario nazionale Lorenzo Cesa.

Ad aprire i lavori il coordinatore nazionale Marco Martino, interverranno Mino De Pinto (coordinatore Vibo Valentia), Stefano Luciano (Presidente del consiglio di Vibo Valentia), i consiglieri comunali (alleanza per Vibo, Vibo unica), Luigi Saeli (Presidente Pro Loco Vibo Valentia), Giovanni di Bartolo (Portavoce nazionale consulta studenti), Francesco Basile (ingegnere), Pino Paolillo (WWF Calabria). Modera il dibattito Michele Guerrieri (Responsabile nazionale comunicazione Giovani Udc).
La difesa dell' ambiente si conferma come obiettivo prioritario dei giovani dello scudocrociato.

IL COMMISSARIO PROVINCIALE DELL' UDC VIBONESE MARCO MARTINO SI SCHIERA PER IL "SI" AL REFERENDUM TRIVELLAZIONI


Il commissario dell' udcprovinciale Marco Martino da come annunciato nei giorni scorsi ha organizzato un dibattito pubblico sul referendum trivellazioni. Il convegno promosso dal coordinamento nazionale giovani udc avrà luogo a Vibo Marina presso Hotel Cala del Porto ore 17:30 programmato per venerdì 15 aprile e sarà aperto a tutta la cittadinanza volenterosa di prenderne parte. Ha riferirlo è’ l ufficio stampa nazionale giovani che intende inoltre costatare la netta decisione di schierarsi contro le trivellazioni. Martino infatti fa sapere che i giovani udc Italia hanno condiviso una scelta di partito che speriamo sia quella della collettività ovvero votare Si in vista referendum. Ci dissociamo ha concluso Il leader nazionale dei giovani dalle parole del Ministro Galletti che da quanto appreso con dispiacere voterà no.

martedì 5 aprile 2016

IL COMMISSARIO PROVINCIALE DELL' UDC MARCO MARTINO HA PARTECIPATO ALLA MARCIA SILENZIOSA A FAVORE DELLA SANITA' ACCOMPAGNATO DA UNA DELEGAZIONE DEL' UDC VIBONESE


Duemila persone hanno partecipato a Vibo Valentia alla "Marcia dei diritti" organizzata a difesa dell'ospedale e per dire no alla riorganizzazione della rete ospedaliera decisa dal Commissario per la sanità, Massimo Scura. Alla manifestazione ha preso parte il Commissario Provinciale Marco Martino con una delegazione dell' udc Vibonese. La "marcia" si é conclusa davanti la Prefettura. Il sindaco di Vibo, Elio Costa, I Sindacati e i medici hanno incontrato il prefetto vicario Lucia Iannuzzi, al quale hanno presentato un documento in cui sono illustrate le istanze del territorio e le richieste dei medici, tra cui la revoca del decreto del commissario Scura, la costituzione di un tavolo regionale per risolvere le vertenze di lavoro e l'avvio della programmazione futura.

lunedì 4 aprile 2016

L' INTERVISTA AL NUOVO COORDINATORE NAZIONALE GIOVANI UDC MARCO MARTINO AI MICROFONI DI LAC NEWS



https://www.youtube.com/watch?v=GITUScjrhMQ&spfreload=5

IL COORDINATORE CITTADINO DELL' UDC VIBONESE BRUNO GRECO ESPRIME FELICITAZIONE PER LA NOMINA DI MARCO MARTINO A COORDINATORE NAZIONALE GIOVANI UDC



Dopo averlo fatto con il diretto interessato ritengo doveroso esprimere la mia grande soddisfazione per il prestigioso incarico che premia l 'amico Marco Martino ,la sua passione politica, il suo impegno continuo e costante verso la propria gente di Calabria e sopratutto verso i suoi giovani ,faro e speranza per una Calabria migliore.

MARCO MARTINO E' IL NUOVO COORDINATORE NAZIONALE DEI GIOVANI UDC CON DELEGA PER IL CENTRO SUD



E' ufficiale la nomina di a Marco Martino, di Vibo Valentia classe 90, alla guida dei Giovani UDC nazionale, con delega al centro sud. La nomina è  stata promossa dal segretario politico dell' UDC Lorenzo Cesa. 

domenica 3 aprile 2016

IL COMMISSARIO PROVINCIALE DELL' UDC VIBONESE MARCO MARTINO INVITATO DALL' EMITTENTE TELEVISIVA LAC AD INTERVENIRE SUL COMPARTO SANITARIO CALABRESE


L' UDC VIBONESE SI SCHIERA CONTRO LE TRIVELLAZIONI : PRESTO UN INCONTRO DIBATTITO





IL 17 APRILE gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sul referendum sulle trivelle. Bisognerà decidere se i permessi per estrarre idrocarburi in mare, entro le 12 miglia dalla costa, potranno durare fino all’esaurimento del giacimento, come avviene tutt’ora, oppure fino al termine della concessione. Sul fronte del Si c’è anche l’Udc vibonese, che ha comunque deciso di cogliere la palla al balzo organizzando un dibattito per saperne di più sulla questione. Il Si fermerebbe gli impianti di estrazione, con il conseguente smantellamento, mentre il No consentirebbe il prosieguo delle operazioni. «Vista la delicata tematica in merito al referendum sulle trivelle, ho deciso di organizzare a breve un convegno, al quale seguirà un dibattito pubblico, dove sensibilizzare la popolazione attraverso relazioni di esperti del settore. – ha detto Marco Martino, coordinatore provinciale del partito - In vista dell'imminente referendum sulle trivellazioni in mare, all’Udc sembra necessario avviare una discussione in merito. Per chiarirci le idee, per far dire la propria ad una cittadinanza sempre più stufa della distanza che intercorre tra la politica ed l’opinione pubblica». Al momento si sta provvedendo ad organizzare l’incontro, che si terrà a Vibo Marina nei prossimi giorni. «Entro qualche giorno indicheremo con più precisione data e luogo dell’evento. Saranno presenti dei tecnici che spiegheranno le ragioni del Si e del No. Servirà a informare i cittadini. Tutti, nessuno escluso, potranno farsi un’idea in base alle opinioni di chi sarà chiamato a relazionare. Gli elettori dovranno votare su una questione piuttosto tecnica, pertanto sensibilizzare su di una tematica così importante, che riguarda i nostri mari e dunque noi stessi, ci sembra quantomeno doveroso», ha insistito Martino. Domenica 17 aprile gli italiani saranno chiamati ad esprimersi sul referendum sulle trivelle promosso da 9 consigli regionali: Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise. Affinché il risultato possa ritenersi valido bisognerà raggiungere il quorum, ovvero dovrà votare il 50% degli italiani più uno degli aventi diritto. Si voterà dalle 7 alle 23, mentre lo scrutinio inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi. A questo incontro saranno tutti invitati, anche chi ha una visione politica differente o chi ha intenzione di votare No in questa tornata referendaria e far continuare le estrazioni. Nel frattempo, come confermato dallo stesso giovane coordinatore, il fronte del Si si continua ad allargare con la discesa in campo dell’Udc.